Accedi  Password?   Aiuto
Home » TIROCINI FORMATIVI
L’Istituto Scuola Provinciale Edili CPT di Ravenna è ente accreditato come soggetto promotore e come soggetto certificatore di tirocini nel settore edile.
 
COS’È IL TIROCINIO?
Il Tirocinio è una misura formativa di politica attiva finalizzata a creare un contatto diretto tra il Soggetto Ospitante (l'azienda) e il Tirocinante, allo scopo di favorirne l'acquisizione di competenze professionali e l'inserimento o il reinserimento lavorativo.
Non si tratta di un rapporto di lavoro ma di una modalità formativa che fa acquisire nuove competenze attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
 
SOGGETTI
Per realizzare un Tirocinio devono essere presenti:
- Tirocinante
- Soggetto ospitante, cioè il datore di lavoro presso il quale si svolge il tirocinio
- Soggetto promotore, garante della regolarità e della qualità del percorso
- Soggetto certificatore, che effettuerà il servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC) al termine del percorso
 
IL TIROCINANTE
I tirocini extracurriculari possono essere svolti dagli utenti che abbiano assolto al diritto-dovere all'istruzione e alla formazione (art. 1 d.l. 15 aprile 2005, n. 76).
Non sono attivabili tirocini in favore di professionisti abilitati o qualificati all’esercizio di professioni regolamentate, per attività tipiche, ovvero riservate alla professione.
 
 
IL SOGGETTO OSPITANTE
Per poter attivare un tirocinio un datore di lavoro non deve:
- fruire di ammortizzatori sociali per attività equivalenti a quelle del tirocinio nella medesima unità operativa,
- non essere sottoposto a procedure concorsuali, salvo specifici accordi con le organizzazioni sindacali;
- aver effettuato nei 12 mesi precedenti licenziamenti, eccetto quelli per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo e fatti salvi specifici accordi sindacali. Rientrano nel divieto:
- licenziamento per giustificato motivo oggettivo;
- licenziamento collettivo;
- licenziamento per superamento del periodo di comporto;
- licenziamento per mancato superamento del periodo di prova;
- licenziamento per fine appalto;
- risoluzione del rapporto di apprendistato per volontà del datore di lavoro, al termine del periodo formativo.
 
Il soggetto che ospita un tirocinante non può:
- utilizzarlo per attività che non siano coerenti con gli obiettivi formativi del tirocinio;
- realizzare più di un tirocinio con il medesimo tirocinante (ma può prolungarlo fino alla durata massima prevista dalla legge).
Inoltre, deve:
- essere in regola con la legge n. 68 del 1999 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili);
- garantire il rispetto della normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
 
Il numero di tirocinanti che un datore di lavoro può ospitare contemporaneamente dipende dal numero dei suoi dipendenti a tempo indeterminato e/o determinato:
- nelle unità produttive fino a 5 dipendenti, 1 solo tirocinante alla volta;
- nelle unità produttive con 6/20 dipendenti, non più di 2 tirocinanti contemporaneamente;
- nelle unità produttive con 21 o più dipendenti, un numero di tirocinanti equivalente al massimo al 10% dei dipendenti (per esempio, con 30 dipendenti, al massimo 3 tirocinanti).
Premialità: si può ospitare un ulteriore tirocinio per ogni proprio tirocinante assunto, fino a un massimo di quattro. I vincoli nel conteggio dei tirocinanti non valgono in caso di tirocini per l’inclusione sociale.
 
IL SOGGETTO PROMOTORE 
I tirocini devono essere promossi da soggetti terzi rispetto ai tirocinanti e ai datori di lavoro che li ospitano, che garantiscano la regolarità e la qualità dei percorsi.
L’ISPER CPT di Ravenna è un ente di formazione accreditato dalla Regione Emilia Romagna ed è inserito in un apposito elenco regionale che consente di poter promuovere tirocini.
 
IL SOGGETTO CERTIFICATORE
Al termine di un tirocinio, per valutare in modo obiettivo se il tirocinante ha conseguito le capacità e conoscenze indicate nel suo progetto formativo, la Regione prevede l’erogazione del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC).
L’ISPER CPT di Ravenna è un ente di formazione accreditato e autorizzato dalla Regione Emilia Romagna ai servizi per il lavoro ed è inserito nell’elenco regionale e pertanto può erogare il servizio di SRFC in esito ai tirocini.
 
DURATA DEL TIROCINIO
Durata standard: da 2 a 6 mesi
Persone svantaggiate: da 1 a 6 mesi
Persone disabili (legge 68/99): fino a 24 mesi
Possibilità di proroga entro il limite massimo del tirocinio
 
ATTI COSTITUTIVI
Per tutti i tirocini gli atti costitutivi sono convenzione, progetto formativo e comunicazione obbligatoria. 
 
CONVENZIONE E PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE
 
Prima di avviare un tirocinio, il soggetto promotore deve:
- stipulare una convenzione con il soggetto ospitante;
- redigere, in accordo con il soggetto ospitante, un progetto formativo individuale personalizzato per il tirocinante.
Nel progetto formativo deve essere indicata la qualifica del Sistema Regione delle Qualifiche (SRQ) a cui il tirocinio fa riferimento e le unità di competenza della qualifica che dovranno essere acquisite dal tirocinante nel corso dell’esperienza.
Convenzione e progetto devono essere compilati utilizzando l'apposita piattaforma online per i tirocini sul portale Lavoro per Te. 
 
AUTORIZZAZIONE
I tirocini non possono iniziare se non è stata data l’autorizzazione preventiva tramite il sistema informativo.
 
COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA DI AVVIO DEL TIROCINIO
Il datore di lavoro deve comunicare l'avvio del tirocinio tramite SARE (il sistema informativo della Regione per le comunicazioni obbligatorie).
 
SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO
Il tirocinio si svolge presso la sede del datore di lavoro.
Il tirocinante ha diritto a sospendere il tirocinio per maternità, malattia o infortunio e gli è garantita - dal soggetto promotore o in convenzione con l’azienda ospitante - l’assicurazione contro gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi. Il tirocinio può essere sospeso anche per chiusura aziendale della durata di almeno 15 giorni.
Riceve mensilmente un'indennità minima di 450 euro. L’intero importo è erogato a fronte del 70% delle presenze mensili previste nel progetto formativo; nel caso il tirocinante partecipi alle attività previste per meno del 70%, l’indennità su base mensile è calcolata in funzione del rapporto proporzionale tra le giornate effettivamente frequentate e le giornate previste nel progetto formativo. Durante i periodi di sospensione l’indennità può non essere corrisposta. 
Nel corso dell’esperienza, al tirocinante deve essere garantito l'accesso alle conoscenze e competenze necessarie a raggiungere gli obiettivi formativi previsti dal suo progetto individuale.
 
Al termine del tirocinio, se il tirocinante è stato presente per almeno 45 giornate effettive (20 per i tirocini presso ospitanti che svolgono attività stagionale), viene valutato il raggiungimento degli obiettivi formativi tramite il Servizio Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze (SRFC). Il servizio, erogato dal soggetto certificatore scelto dal tirocinante prima dell'avvio del percorso, si conclude con il rilascio di un attestato regionale, la “Scheda Capacità e Conoscenze”.
 
Per i tirocini finalizzati all'inclusione sociale, il servizio di SRFC viene erogato solo se nel progetto formativo sono inserite competenze tecnico-professionali.
 
Contattaci per maggiori informazioni al numero 0544 456410 o scrivi a servizilavoro@ispercorsi.it